venerdì 23 gennaio 2009

Le campane di Bicêtre

ISBN: 9788845923517

Georges Simenon



Le campane di Bicêtre

Quando comincia a riprendere conoscenza in una delle uniche due camere singole dell’ospedale di Bicétre, Rene Maugras, direttore del principale quotidiano parigino, di quanto è avvenuto la sera precedente ricorda poco o nulla: sa che era a cena, come ogni primo martedì del mese, nella saletta privata del Grand Véfour (uno dei più antichi ristoranti della capitale, e anche uno dei più esclusivi) con un gruppo di amici i quali, come lui, possono considerarsi a giusto titolo, ciascuno nel proprio campo, dei personaggi molto, molto importanti - degli uomini arrivati, come si dice. A un certo punto era andato alla toilette, e lì (come scoprirà più tardi) lo avevano trovato, privo di sensi, un quarto d’ora dopo. Sa quindi di essere vivo, e dai luminari convocati al suo capezzale si sente dire che guarirà, che ricomincerà a muovere il braccio destro, che potrà di nuovo parlare.

Ma Rene Maugras sa anche un’altra cosa: che non gli importa. A poco a poco, attraverso il groviglio di pensieri gli affollano la mente, si fa strada una domanda: “A che scopo?”. A che scopo essere diventato un personaggio importante, a che scopo essersi dato tanto da fare - a che scopo vivere, in definitiva? Mentre tutti si chiedono che cosa gli passi per la testa, Maugras, con la lucidità di una solitudine interiore spogliata da ogni maschera, fa un bilancio impietoso della propria esistenza, interrogandosi sul senso di quanto hanno fatto lui e quelli come lui per per diventare ciò che sono.

mercoledì 7 gennaio 2009

Cabaret Voltaire

ISBN: 9788845261756

Pietrangelo Buttafuoco

Cabaret Voltaire. L’Islam, il sacro, l’Occidente

“La destra non è altro che la sinistra al culmine della sua fase senile. La guerra al sacro, mai portata a termine dalla sinistra, viene più efficacemente condotta dalla destra occidentalista, e non con la costruzione razionale della scienza, ma con le bandiere della libertà e della democrazia, due illusioni che non hanno neppure bisogno di nutrire utopie ma solo di formale enunciazione. Là dove il materialismo scientifico ha fallito, infatti, riesce il Pentagono, con il pensatoio destra liberale che impone il modello unico dell’individuo costretto a un solo destino: il consumo. E la consunzione di sé”.

Questa, icastica e implacabile, la condanna che pronuncia Pietrangelo Buttafuoco in questo libro. Un’accusa che, tuttavia, apre spiragli di comprensione importanti della realtà in cui viviamo. Prima di tutto nei confronti dell’Islam che, lungi dall’essere quello dipinto dalla cronaca giornalistica o dalla falsa democrazia liberale e statunitense, si dimostra straordinariamente vicino al valore che l’Occidente, tutto paillette, lustrini e televisione pornografica, sta cercando di rimuovere: il sacro, le forze primordiali della natura, i legami originari.

Cabaret Voltaire è un libro che segna un nuovo punto di inizio nel faticoso tentativo di comprensione dell’Islam, dei suoi rapporti con il cristianesimo, con il liberismo, con il mondo: oltre le categorie, inutili e stantie, di destra e sinistra, oltre ogni ideologia, per giungere al cuore delle cose.

Viaggio ai confini del mondo

ISBN: 9788890144455

Enrico Mazzoli

Viaggio ai confini del mondo. La spedizione polare Weyprecht-Payer. Alle origini dell’anno polare internazionale 2007-2008

Viaggio ai confini del mondo vuole ricordare la drammatica Spedizione Polare Austro-Ungarica del 1872-74, che portò alla creazione, delle prime stazioni scientifiche intorno ai Poli e che ora, nel 125° anniversario del varo del progetto, vede la comunità scientifica di tutto il mondo impegnata nell’Anno Polare Internazionale 2007-2008. Questo libro vuole ricordare quella lontana impresa polare, rendere omaggio alla cultura scientifica e marinara della Trieste del Secolo XIX, origine della odierna “Città della Scienza”; e vuole ricordare il tedesco, ma triestino d’adozione, Carl Weyprecht che non solo seppe condurre un’importante spedizione al Polo, ma che da Trieste promosse quello che gli scienziati definiscono il più grande progetto di ricerca scientifica della storia. Vuole, infine, essere una testimonianza del grande valore dei marinai triestini, istriani e dalmati, che tra i ghiacci dell’Artico si comportarono da veri eroi.